We have constructed the new rooms on this page from press
material and photos produced by the Parco Archeologico di Pompei.
Our grateful thanks to the Parco Archeologico di Pompei for
giving us permission to use their press releases and photos.
Abbiamo
costruito le nuove ambiente in questa pagina da materiale stampa e foto
prodotte dal Parco Archeologico di Pompei.
Ringraziamo il
Parco Archeologico di Pompei per averci dato il permesso di utilizzare i loro
comunicati stampa e le loro foto.
Because the house is not yet open to public access, we have not been able to visit to verify everything, so you should take this into account when using this page.
We believe we have built a reasonably accurate interpretation and further changes will be made as more information becomes available.
V.3 Pompeii. Casa
del Giardino. May 2018. Parco
Archeologico di Pompei plan of the house.
Parco Archeologico di Pompei planimetria della casa.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa
del Giardino. May 2018. Garden
area during excavations.
Giardino durante gli scavi.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa
del Giardino. May 2018. Centre
of the garden. Fluted pillar, with a large piece of marble slab on top.
This pillar
probably originally supported a stone basin (labrum) and was later reused as a
support for a tabletop.
Centro del giardino. Colonna scanalata, con un
grande pezzo di lastra di marmo sulla parte superiore.
Questo pilastro probabilmente originariamente
sosteneva un bacino di pietra (labrum) e fu successivamente riutilizzato come
supporto per un tavolo.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. May 2018. Garden.
In the centre of the garden is a fluted pillar with a large piece of marble
slab on top.
At a higher level, there is a large
open space, probably a garden, with some amphorae still in situ (at the time of
discovery).
At the centre of the garden emerged a
fluted pillar, with a large piece of marble slab, the pillar probably
originally supported a stone basin (labrum) but was later reused as a support for
a tabletop.
Some tree roots have been brought into
evidence through the plaster cast technique.
The garden is bordered to the east by the Casa della Soffitta, to the west by the street recently named the Vicolo dei Balconi (street of the balconies), while to the north is bordered by a Portico with at least three columns and, on the back, some pillars, with traces of fresco.
A un
livello superiore, c'è un grande spazio aperto, probabilmente un giardino, con
alcune anfore ancora in situ (al momento della scoperta).
Al centro del giardino emerse un pilastro
scanalato, con un grande pezzo di lastra di marmo, il pilastro probabilmente
originariamente sosteneva un bacino di pietra (labrum) ma fu successivamente
riutilizzato come supporto per un tavolo.
Alcune radici degli alberi sono state messe in
evidenza attraverso la tecnica del calco in gesso.
Il giardino è delimitato a est dalla Casa della
Soffitta, a ovest dalla strada recentemente chiamata il Vicolo dei Balconi,
mentre a nord è delimitato da un Portico con almeno tre colonne e, sul lato
dietro, alcuni pilastri, con tracce di affresco.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. During excavations in 2018. The garden is behind the columns.
Durante gli scavi nel 2018. Il giardino è
dietro le colonne.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. May 2018. View south to garden, across atrium 5 and portico 10.
Vista da
sud a giardino, attraverso l’atrium 5 e portico 10.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa
del Giardino. 2018. Facade under excavation with entrance from the Vicolo dei Balconi.
The housing complex had its main
access from the Vicolo dei Balconi, through a monumental door with two capitals "dice shaped" and a
masonry cornice.
Il complesso
abitativo aveva il suo accesso principale dal vicolo dei Balconi, attraverso
una porta monumentalizzata da due capitelli “a dado” e da una cornice in
muratura.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa
del Giardino. 2018. Entrance from the Vicolo
dei Balconi
Front. Fauces, ambiente 8 and ambiente 7.
Ambiente 5 atrium with portico 10 right and garden.
Ambiente 3 behind atrium. Ambiente 1 to right.
The housing complex had its main access from the Vicolo dei
Balconi, through a monumental door with two capitals "dice shaped" and a
masonry cornice; the narrow entrance led to an atrium (ambiente 5), in turn
communicating with a portico (ambiente 10) opening onto the garden and
supported by masonry columns, resting on a plinth decorated with frescoes on a
black background depicting flowering plants.
Ingresso dal
Vicolo dei Balconi
Davanti.
Fauces, ambiente 8 e ambiente 7.
Dietro
ambiente 5 atrio, con portico 10 a destra e giardino.
Ambiente 3
dietro l'atrio. Ambiente 1 a destra.
Il complesso
abitativo aveva il suo accesso principale dal vicolo dei Balconi, attraverso
una porta monumentalizzata da due capitelli “a dado” e da una cornice in
muratura; lo stretto ingresso immetteva in un atrio (ambiente 5), a sua volta comunicante con un
portico (ambiente 10) aperto sul giardino e
sostenuto da colonne in muratura, poggianti su una zoccolatura decorata da
affreschi su fondo nero raffiguranti piante fiorite.
http://pompeiisites.org/wp-content/uploads/Cartella-stampa-visita-Ministro-2.pdf
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. May 2018. Ambiente 1. North pillar of doorway and part of north wall.
Ambiente 1.
Pilastro nord della porta e parte della parete nord.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
See House east of the Vicolo dei Balconi
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. June 2018. Sacred landscape found during excavations.
In the rooms north of the garden rather devastated by the excavations of the eighteenth century, was a picture depicting a scene of sacrifice at a rural sanctuary.
Paesaggio
sacro trovato durante gli scavi.
Nelle sale a
nord del giardino piuttosto devastate dagli scavi del XVIII secolo, c’era un
quadro raffigurante una scena di sacrificio in un santuario rurale.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 1, right and ambiente 3, left.
Ambiente 1,
destra e ambiente 3, a sinistra.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. 2018. Ambiente 1, view to the east
wall. Both the portico and the rooms that faced
it have a rich fresco decoration. In
particular, a room has been excavated with in the
middle of one wall is a painted architectural decoration, an idyllic-sacral
picture, with cult scenes in a woodland environment. Similar paintings, but in
a worse state of preservation, decorated two more walls of the same room.
Ambiente 1, vista sulla parete est. Sia il portico, sia le stanze che vi si
affacciavano, presentano una ricca decorazione ad affresco. In particolare, una
stanza ha restituito, al centro di una parete con finta decorazione
architettonica, un quadretto idillico-sacrale, con scene di culto in un
ambiente boschivo. Quadretti analoghi, ma in peggiori condizioni di
conservazione, decoravano altre due pareti della stessa stanza.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 1, south wall, with sacred landscape.
Ambiente 1,
parete sud, con paesaggio sacro.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. November 2018. Ambiente 1, north of the garden. Wall with sacred landscape found during 2018 excavations.
Tiles from the roof are on the floor.
Ambiente 1,
a nord del giardino. Muro con paesaggio sacro trovato durante gli scavi del
2018.
Tegole dal
tetto sono sul pavimento.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 3, north wall with fresco of Venus and cupid.
Ambiente 3,
parete nord con affresco di Venere e amorino.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 3, north wall, east end. A very refined female portrait, perhaps, according to PAP, depicting the mistress of the house.
Ambiente 3,
parete nord, estremità est. Un ritratto femminile molto raffinato, forse,
secondo PAP, raffigurante la domina della casa.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 3, east wall.
In one of the rooms it is decorated with large scenes, almost real megalographies. In one we recognize Venus with a male figure (perhaps Adonis or Paris) and with Eros.
In uno degli ambienti è decorato con scene di grandi dimensioni, quasi vere
e proprie megalografie. In una si riconoscono Venere con una figura maschile
(forse Adone o Paride) e con Eros.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 3, east wall. Painting of Venus with a male figure (perhaps Adonis or Paris) and with Eros.
Dipinti di Venere con una figura maschile (forse Adone o Paride) e con
Eros.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 3, north end of east wall, painting of a cupid.
Ambiente 3,
estremità nord della parete est, dipinto di un amorino.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 3, left and ambiente 1, right.
Ambiente 3,
sinistra e ambiente 1, a destra.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. View north from ambiente 3 across ambiente 9 and to the door to ambiente 4.
Vista a
nord dall'ambiente 3 attraverso l'ambiente 9 e alla porta all'ambiente 4.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 5, north end of atrium during excavations. The site of the charcoal inscription is at the top of the pink plaster on the east wall to the right.
Ambiente 5,
estremità nord dell'atrio durante gli scavi.
Il sito
dell'iscrizione a carbone è nella parte superiore dell'intonaco rosa sulla
parete est a destra.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. View east to atrium, ambiente 5.
In front are the fauces, ambiente 8 and ambiente 7 with portico 10 right and garden behind.
Vista da
est a atrio, ambiente 5.
Di fronte
sono i fauces, ambiente 8 e ambiente 7, con portico 10 a destra e giardino
dietro.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Atrium 5. Charcoal Inscription.
The walls of the atrium and the entrance corridor have preserved a considerable amount of graffiti, in the course of study, with phrases, in some cases of obscene character, and with drawings (including some stylized faces). In an unusual way, drawings traced with lime or plaster have been preserved in good condition, including one depicting a caricatured human face in profile, and with charcoal, also in this case human faces. Between these latter is also this charcoal inscription, which would support the hypothesis that the eruption of 79 AD may have occurred October 24, rather than August 24th.
Atrio 5. Iscrizione
al carbone.
Le pareti dell’atrio e del
corridoio di ingresso hanno conservato una notevole quantità di graffiti, in
corso di studio, con frasi, in alcuni casi di carattere osceno, e con disegni
(tra cui alcuni volti stilizzati). In maniera insolita, si sono conservati in
buone condizioni, disegni tracciati con calce o gesso, tra cui uno raffigurante
un volto umano caricaturale di profilo, e con carbone, anche in questo caso
volti umani. Tra quest’ultimi anche l’iscrizione a carboncino, che
supporterebbe l’ipotesi che l’eruzione del 79 d.C. possa essere avvenuta il 24
ottobre, piuttosto che il 24 agosto.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Inscription found in atrium 5.
An inscription written with charcoal, may revolutionize the history of
Pompeii, finally allowing to date with greater certainty the eruption of 79
A.D., located so far in August.
Found, during the recent excavation of the "Casa
con Giardino" in Regio V, on the wall of a room that, at the time of the
eruption, was undergoing renovation, while the rest of the rooms had already
been completed; works must therefore have been ongoing at the time of the
eruption. The writing is dated to the sixteenth day before the Calends of
November, corresponding to the 17th October.
The inscription reads: XVI (ante) K (aleNDAs) Nov (embres) in [d] ulsit pro Masumis Esurit [ions]
-"on October 17 indulged in food in an unrestrained way."
Since the material used to write on the wall could
hardly have lasted for a long time, it is probable that the inscription was
made in October 79 A.D., a week before the great catastrophe which, according
to this hypothesis, would have happened on the 24th of that month.
Iscrizione
trovata nell'atrio 5.
Una labile scritta, fatta con un carboncino, rivoluziona la storia di
Pompei, consentendo, finalmente, di datare con maggiore certezza l’eruzione del
79 d.C., collocata finora nel mese di Agosto.
Rinvenuta, durante il recente scavo della "casa con
giardino" nella Regio V, sulla parete di una stanza che, al tempo
dell’eruzione, era in corso di ristrutturazione, mentre il resto delle stanze
era già stato completato; i lavori devono quindi essere stati in corso al
momento dell'eruzione.
L’iscrizione recita: XVI (ante) K(alendas)
Nov(embres) in[d]ulsit pro masumis esurit[ioni]
- “Il 17 ottobre lui indulse al cibo in modo
smodato”.
Poiché il materiale utilizzato per scrivere sul
muro difficilmente avrebbe potuto resistere a lungo, è probabile che la scritta
sia stata realizzata proprio nell’Ottobre del 79 d.C., una settimana prima
della grande catastrofe che, secondo questa ipotesi, sarebbe avvenuta il 24 di
quel mese.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
La prof.ssa
Giulia Ammannati della Scuola Normale sarà domani, 23 ottobre, a Pompei,
invitata dal direttore generale del Parco Archeologico, Massimo Osanna, a una
verifica diretta dell’epigrafe rinvenuta sul muro della Casa con Giardino, nel
corso degli scavi nell’area della Regio V.
L’epigrafe ha
suscitato grande interesse perché potrebbe spostare dal 24 agosto al 24 ottobre
del 79 DC la data dell’eruzione che seppellì la cittadina romana nei pressi di
Napoli. La ricercatrice e docente di Paleografia della Scuola Normale, alla
quale si deve, per esempio, il recupero delle iscrizioni della Cappella degli
Scrovegni a Padova, ha suggerito che la scritta su cui tutti concordano, e cioè
«XVI (ante) K
(alendas) Nov (embres) » debba essere integrata con il seguente testo, di
cui si intravede una parte: «In Olearia Proma Sumserunt ». La traduzione dell’intera epigrafe sarebbe dunque: «il 17 ottobre hanno
preso nella dispensa olearia».
In precedenza
l’epigrafista Antonio Varone e lo stesso Massimo Osanna avevano ipotizzato
invece la seguente trascrizione: « XVI (ante) K (alendas) Nov (embres) indulsit pro
masumis esurit».
Ovvero «il diciassette ottobre indulse al cibo in modo smodato». Si tratta
quindi di due letture ben diverse: secondo il significato proposto da Ammannati
la frase sarebbe una sorta di annotazione di servizio, indicando un ambiente
della domus adibito alla conservazione di cibo.
Il direttore
generale Massimo Osanna ha intanto accettato come valida l’ipotesi di
Ammannati, dandone comunicazione sulla pagina web del sito archeologico e
dichiarando che sarà necessario scavare e trovare la “cella olearia”. Si potrà
sapere qualcosa di più sul testo dell’iscrizione dagli esami spettrografici
della scritta, realizzata con carboncino, che potrebbero portare alla luce
parte del testo mancante.
Professor Giulia Ammannati of the Scuola Normale will be
tomorrow, October 23, in Pompeii, invited by the Director General of the
Archaeological Park, Massimo Osanna, to a direct verification of the epigraph
found on the wall of the House with Garden, during the excavations in the area
of the Regio
V.
The epigraph aroused great interest because it could shift the date of the
eruption that buried the Roman town near Naples from 24 August to 24 October.
The researcher and professor of Palaeography of the Scuola Normale, to whom we
owe, for example, the recovery of the inscriptions of the Scrovegni Chapel in
Padua, suggested that the writing on which all agree, namely "XVI (ante) K (alendas) Nov (embres) "should
be integrated with the following text, of which we can see a part:" In Olearia Proma Sumserunt ". The
translation of the entire epigraph would therefore be: "October 17 they
took it in the oil pantry".
Previously, the epigraphist Antonio Varone and Massimo Osanna himself had
hypothesized the following transcription: "XVI (ante) K (alendas) Nov (embres) indulsit pro masumis esurit".
That is "the seventeenth of October indulged in food in an unrestrained
way". So these are two very different readings: according to the meaning
proposed by Ammannati, the sentence would be a sort of service annotation,
indicating an environment of the domus used for food preservation.
The general manager Massimo Osanna has meanwhile accepted as valid the
hypothesis of Ammannati, giving notice on the web page of the archaeological
site and declaring that it will be necessary to excavate and find the
"olive oil cell". It may be possible to learn more about the text of the
inscription from spectrographic examinations of the writing, made with
charcoal, which could bring to light some of the missing text.
See Parco Archeologico di
Pompei press release and photo: http://pompeiisites.org/comunicati/nuova-iscrizione-supporta-la-teoria-della-data-dell-eruzione/
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. View south from the unexcavated area across ambiente 5, atrium, with portico 10 behind and garden at rear.
Vista a sud
dalla zona non scavata attraverso ambiente 5, atrio, con portico 10 dietro e
giardino sul retro.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. June 2018. Ambiente 6, room with intact roof.
Ambiente 6, camera con tetto intatto.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. June 2018. Ambiente 6, room with collapsed roof.
Ambiente 6,
camera con tetto in crollo.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa
del Giardino. October 2018. Ambiente 6, roof tiles.
Ambiente 6,
tegole.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. View south from the unexcavated area with ambiente 6 left, showing part of collapsed roof.
Vista a sud
dalla zona non scavata con ambiente 6 a sinistra, mostrando parte del tetto
crollato.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 7 is to the right covered in white material.
Ambiente 8 is to its left (centre) and the fauces to the left.
Ambiente 7
è a destra coperto di materiale bianco. Ambiente 8 è a sinistra (al centro) e i
fauces a sinistra.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 7. West wall with white walls, architectural painting and two niches. Below is a red zoccolo with plants. The north wall is to the right with the square niche of ambiente 8 behind.
Ambiente 7.
Parete ovest con pareti bianche, pittura architettonica e due nicchie.
Sotto c'è uno zoccolo rosso con piante. La parete nord è a destra con la nicchia
quadrata dell'ambiente 8 dietro.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
V.3 Pompeii. Casa del Giardino. October 2018. Ambiente 7. Detail of bird with cherries from the centre of the west wall.
Ambiente 7.
Particolare di uccello con ciliegie dal centro della parete ovest.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.